Simone Broggini
Violino
Simone Broggini inizia lo studio del violino all’età di 8 anni seguendo il Metodo Suzuki presso l’Associazione ImmaginArte con il M° Carlo Taffuri, con cui ha studiato fino al completamento del percorso strumentale.
Nel 2017 si laurea con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida del M° Maria Caterina Carlini.
Si perfeziona sotto la guida di maestri di chiara fama internazionale quali Ilya Grubert, Alessandro Moccia, Giovanni Angeleri, Massimo Marin, Dino Sossai e altri prestigiosi insegnanti.
È risultato vincitore di due borse di studio presso il Conservatorio di Milano (premio “U. Micheli” e premio “Teresina Tua”) e di una borsa di studio della società “Pasin Bags” di Trieste. Il Conservatorio di Milano lo ha inoltre selezionato come finalista del Premio Nazionale delle Arti – VII edizione. Partecipa a vari concorsi nazionali ed internazionali, risultando sempre premiato e con ottime votazioni.
Sono molte le esperienze al suo attivo in ambito orchestrale: ha studiato e ha fatto parte di numerosi ensemble con cui ha maturato competenza, personalità e repertori dal barocco alla musica del ‘900 fino a quella popolare sud americana, esibendosi in veste di spalla e di solista.
Con “I Piccoli Musici Estensi”, “I Piccoli Pomeriggi Musicali”, “Pequeñas Huellas”, “Futurorchestra” e “Gli Archi di Zinaida” ha realizzato concerti in Italia (Torino, Milano, Como, Varese, Roma, Genova) e all’estero in Bosnia, a Parigi, nelle prestigiose sedi dell’Unesco e dell’Ambasciata Italiana, a New York e a Londra.
Nel 2015 ha inciso un disco per l’etichetta Stradivarius che è stato lanciato sul mercato in un concerto organizzato in occasione di EXPO.
Nel 2019 ha conseguito il Master presso il “Conservatorium Van Amsterdam” sotto la guida del Maestro Ilya Grubert.
Rientrato in Italia, prende parte come insegnante dei violino al progetto Superar di Lugano, ispirato ad El Sistema venezuelano, e inizia a collaborare con il M° Carlo Taffuri e l’Associazione ImmaginArte sulla preparazione della ritmica Suzuki (CML) e su quella strumentale.
Nel 2017 si laurea con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida del M° Maria Caterina Carlini.
Si perfeziona sotto la guida di maestri di chiara fama internazionale quali Ilya Grubert, Alessandro Moccia, Giovanni Angeleri, Massimo Marin, Dino Sossai e altri prestigiosi insegnanti.
È risultato vincitore di due borse di studio presso il Conservatorio di Milano (premio “U. Micheli” e premio “Teresina Tua”) e di una borsa di studio della società “Pasin Bags” di Trieste. Il Conservatorio di Milano lo ha inoltre selezionato come finalista del Premio Nazionale delle Arti – VII edizione. Partecipa a vari concorsi nazionali ed internazionali, risultando sempre premiato e con ottime votazioni.
Sono molte le esperienze al suo attivo in ambito orchestrale: ha studiato e ha fatto parte di numerosi ensemble con cui ha maturato competenza, personalità e repertori dal barocco alla musica del ‘900 fino a quella popolare sud americana, esibendosi in veste di spalla e di solista.
Con “I Piccoli Musici Estensi”, “I Piccoli Pomeriggi Musicali”, “Pequeñas Huellas”, “Futurorchestra” e “Gli Archi di Zinaida” ha realizzato concerti in Italia (Torino, Milano, Como, Varese, Roma, Genova) e all’estero in Bosnia, a Parigi, nelle prestigiose sedi dell’Unesco e dell’Ambasciata Italiana, a New York e a Londra.
Nel 2015 ha inciso un disco per l’etichetta Stradivarius che è stato lanciato sul mercato in un concerto organizzato in occasione di EXPO.
Nel 2019 ha conseguito il Master presso il “Conservatorium Van Amsterdam” sotto la guida del Maestro Ilya Grubert.
Rientrato in Italia, prende parte come insegnante dei violino al progetto Superar di Lugano, ispirato ad El Sistema venezuelano, e inizia a collaborare con il M° Carlo Taffuri e l’Associazione ImmaginArte sulla preparazione della ritmica Suzuki (CML) e su quella strumentale.